BioDea sui beni culturali lapidei
“Bioconcultura – Rimedi per il controllo di licheni e biofilm su beni culturali lapidei”
Il 27 maggio, presso l’Accademia dei Fisiocritici di Siena, si è tenuto il workshop BioDea a conclusione di un lavoro “progettuale” pensato e presentato nel 2018, approvato a finanziamento ed iniziato nel 2020 e conclusosi nel 2022.
Nel workshop è stato presentato il progetto congiunto di alta formazione “BIOCONCULTURA – Biorimedi per il controllo di licheni e biofilm su beni culturali lapidei“, co-finanziato dalla Regione Toscana per mezzo del Fondo Sociale Europeo POR FSE 2014-2020 nell’ambito di Giovanisì a partire da maggio 2020 e sostenuto economicamente dall’azienda Bio-Esperia srl, proprietaria del marchio BioDea.
Il progetto ha previsto un importante partenariato tra più unità di ricerca appartenenti alle Università di Siena, Torino, Genova e Firenze e , come partner industriale, la azienda Bio-Esperia srl produttore del Distillato di Legno BioDea, e in particolare ha visto come protagonista la Città Metropolitana di Firenze con il Parco Mediceo di Pratolino, caso rappresentativo delle esigenze conservative dei monumenti presenti nei parchi e nei giardini storici, dove per due anni sono state effettuare le ricerche.
Dopo i saluti istituzionali è intervenuto il prof. Stefano Loppi dell’Università di Siena con la presentazione del progetto Bioconcultura seguito poi dal prof. Sergio Enrico Favero Longo dell’Università di Torino che ha presentato “Biodeterioramento e conservazione del patrimonio culturale lapideo”
Gli interventi dei tecnici Francesco Brigadeci e Maria Concetta Capua della Koinè Conservazione Beni Culturali si sono incentrati sull’ ”Evoluzione delle strategie di controllo del biodeterioramento nell’esperienza del restauratore”
Il sig. Francesco Barbagli, CEO della Società Bio-Esperia srl, ha esposto la filosofia dell’azienda e il metodo di produzione del Distillato di Legno BioDea totalmente naturale e sostenibile.
Molto interessante e importante è stata la “presentazione dei risultati del progetto Bioconcultura” esposto dalla dott.sa Elisabetta Bianchi dell’Università di Siena
I risultato della ricerca e sperimentazione ha posizionato, per efficacia, il Distillato di Legno BioDea, in formulazione particolare per lo scopo, al pari dei Biocidi chimici oggi utilizzati e questo è stato confermato durante la presentazione dalla Dr.ssa Elisabetta Bianchi ed dai ricercatori tutti (compreso la responsabile delle Belle Arti e della conservazione dei monumenti), con un grosso risultato che il Distillato di Legno BioDea è totalmente naturale e non dannoso per l’uomo , cosa ben diversa rispetto ai Biocidi chimici dannosi per l’uomo e per l’ambiente.
Con il progetto BIOCONCULTURA, rispecchiando gli obiettivi di sviluppo sostenibile di salute e benessere dell’Agenda 2030 e lavorando in un’ottica di economia circolare nel biorestauro, è stato dimostrato che il Distillato di Legno BioDea è una alternativa valida e sostenibile ai biocidi chimici di sintesi comunemente utilizzati dai restauratori per la devitalizzazione e la rimozione di licheni e patine biologiche dai beni culturali lapidei.
Visto il risultato ottenuto da questa ricerca , il Sig. Francesco Barbagli ha confermato la volontà della società Bio-Esperia nel proseguire nell’impegno in ambito del restauro con la produzione e commercializzazione del Distillato di Legno in formulazione atto allo scopo e che anche questo prodotto, unico ed innovativo nel suo genere, sia presente sul mercato. Potrà non solo essere applicato per le pulizie dei reperti archeologici ma anche poi nel mantenimento nel tempo con nebulizzazioni a concentrazioni variabili.
La stessa rappresentante dei beni culturali ha invitato i funzionari pubblici presenti a richiamare Distillato di Legno BioDea nei bandi delle gare di appalto che spesse volte non tengono conto di aspetti ambientali e di tutela dell’ambiente.