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Bio-Esperia ed i suoi prodotti a marchio BioDea, ricerca sviluppo e innovazione

Bio-Esperia ed i suoi prodotti a marchio BioDea, ricerca sviluppo e innovazione

Bio-Esperia continua ad investire in ricerca e sviluppo, formulando un nuovo prodotto. Si tratta del rivoluzionario ammendante in forma liquida Biochar Black Fluid.

prodotto biodea black fluidIl Biochar Black Fluid è un ammendate che rappresenta una delle soluzioni più efficienti per il contenimento dei cambiamenti climatici (per ogni tonnellata di prodotto 3 tonnellate di CO2 sono sequestrate sotto forma di carbonio stabile nel suolo per centinaia di anni) e per il sequestro dei metalli pesanti nei terreni da essi inquinati. Da non sottovalutare poi tutte le sue caratteristiche di eccellente miglioratore della struttura e della fertilità chimica, fisica e microbiologica del terreno offrendo casa ai microrganismi utili del suolo e favorendo la crescita degli importantissimi funghi micorrizici. I punti di forza sono poi riassumibili nella sua praticità e versatilità di utilizzo, essendo in forma liquida e potendolo somministrare nei normali impianti di fertirrigazione risulta adatto a tutte le colture e lo si può somministrare in più interventi durante la stagione permettendo all’agricoltore di intervenire con costi contenuti rivitalizzando i terreni affetti dal fenomeno della stanchezza e andando a diminuire la frequenza e la consistenza di concimazioni ed irrigazioni. Il Biochar Black Fluid, infatti, fa aumentare di oltre il 35% il contenuto di acqua disponibile ed aumenta la capacità di scambio cationico e la porosità del suolo riducendo anche il compattamento ed i fenomeni di asfissia radicale.

La sua funzione nel suolo insieme anche all’azione del Distillato di Legno BioDea è quindi quella di creare equilibrio tra popolazioni di microrganismi e quindi di ridurre le problematiche fitosanitarie andando a creare un ambiente salubre per l’operatore e per la pianta. Si ottengono così prodotti agricoli sani e ad alto valore nutraceutico, nell’ottica di un’economia circolare sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale.

Continua anche l’’attività di consulenza e supporto tecnico del team di agronomi Bio-Esperia.

Ecco di seguito tre richieste e relative risposte dalla sezione l’agronomo risponde e dal Gruppo Facebook BioEsperia:

  1. “Salve, vorrei sapere quanti litri per ettaro di Distillato di legno (in fertirrigazione) devo apportare ad un oliveto di 6 anni e un altro di 2 anni.”

Per quanto riguarda entrambi gli oliveti consigliamo di intervenire con una dose ad ettaro di 5 litri di Distillato di legno BioDea per ogni intervento per una quantità complessiva di 5-6 interventi. Il prodotto oltre all’attività di stimolo radicale e di miglioramento delle condizioni del suolo per i microrganismi utili, smobilita gli elementi minerali presenti rendendoli disponibili per la pianta evitando o riducendo fortemente la necessità di eseguire importanti concimazioni di fondo. Abbiamo esperienze anche per quanto riguarda la riduzione dell’alternanza di produzione grazie al miglioramento dell’equilibrio vegeto produttivo.

Buongiorno a lei, la ringrazio per i consigli. Per quello che vale stimo la vostra azienda. Ho una pianta di pesco, che purtroppo era stato colpito dalla gelata lo scorso anno dopo aver emesso foglie e nuovi germogli; dopo solo 3 trattamenti con il distillato di legno la pianta si è ripresa alla grande emettendo tanti nuovi germogli, inoltre la pianta senza altri trattamenti ha resistito all’attacco della bolla del pesco…questo per dire che i vostri prodotti sono eccellenti per di più anche Naturali!

La ringrazio ancora.

  1. “Buon pomeriggio, vi allego 2 foto che evidenziano problemi sul frutto e rami del mio limone in vaso sulla terrazza del mio appartamento, vorrei gentilmente sapere da cosa è affetto e come curarlo, molte grazie.”foto problema limone

Carlo T

Ho visionato le 2 foto, si tratta di un attacco di Aonidiella auranti ovvero Cocciniglia rossa forte degli agrumi che con le sue punture può portare danni considerevoli alle piante. Per risolvere il problema Le consiglio di effettuare 4 trattamenti a distanza di 3-4 giorni con Corroborante Praesidium BioDea alla dose di 35 ml ogni 10 litri di acqua con in aggiunta sapone molle di potassio e alcool etilico entrambi diluiti all1%. Successivamente ci faccia sapere.

 

  1. “Vorrei sapere se qualcuno ha esperienza su olivi con Rogna “

Buongiorno Sig. B., come azienda BioEsperia abbiamo un’esperienza ormai consolidata in olivicoltura riguardo il problema della rogna agente causale Pseudomonas savastanoi, il batterio entra nella pianta dalle ferite che vengono praticate in raccolta, potatura ed in seguito ad eventi atmosferici avversi ed ogni qualvolta si formano ferite sulla pianta. Il Distillato di Legno BioDea ha dimostrato una eccellente capacità di cicatrizzazione delle ferite delle piante impedendo al batterio di penetrare nei vasi linfatici, inoltre ha anche un’azione inibente sia su batteri che funghi patogeni come, ad esempio, Spilocea oleaginea Occhio di pavone. Si consigliano pertanto trattamenti fogliari durante tutto il ciclo, in post raccolta e post potatura con 300 ml/hl di prodotto e ai primi sviluppi vegetativi, in prefioritura, in post allegagione allo stadio di Chicco di pepe con 200-250 ml/hl e fino a raccolta con dosi di 300 ml/hl per tenere lontana la mosca olearia. Le piante rimarranno pulite dai tubercoli della rogna e dalle altre patologie, migliorando la qualità degli oli prodotti ed evitando l’utilizzo del rame. Abbiamo su 6000 mq di oliveta sperimentale applicato questo protocollo ed in 6 anni di soli trattamenti con Distillato di Legno BioDea eliminando anche la concimazione di fondo le piante si presentano sane rigogliose e produttive fornendo olio dalle caratteristiche eccellenti.

 

Dalle ultime evidenze scientifiche in seguito a prove sperimentali che portano il nome dell’illustre agronomo piemontese Ruggero Mazzilli, si evidenziano interessantissimi risultati di efficacia dei formulati BioDea Distillato di legno BioDea e BioDea Flavor. Dai dati dello studio condotto dalla Stazione Sperimentale per la Viticoltura Sostenibile i due formulati utilizzati insieme a bassi dosaggi di prodotti rameici e zolfo contro Peronospora ed Oidio in vigneto, si confermano degli ottimi induttori di resistenza. Le dosi di rame in vigneto vengono ormai ridotte attraverso l’utilizzo dei formulati BioDea di una percentuale che varia dal 60 all’80% con notevoli vantaggi economici ed ambientali. Le piante producono più sostanze di difesa (Fitoalessine) e l’ambiente ne trae vantaggio con un minor contenuto di rame metallo che si viene ad accumulare nel suolo e nelle acquee. Il tutto a vantaggio della proliferazione di microrganismi utili, funghi micorrizici e anellidi. Bio-Esperia inoltre è a favore dell’utilizzo di pratiche conservative del suolo, consociazioni ed utilizzo di animali di bassa corte nelle aree coltivate per gli innumerevoli vantaggi ecologici, ambientali ed infine anche economici che questi sistemi, in passato abbandonati, forniscono.

Numerose sono le problematiche fitosanitarie che l’utilizzo di prodotti chimici di sintesi non riescono oggi a risolvere ed altrettante sono le sperimentazioni che l’azienda sta conducendo al fine di trovare ad esse una soluzione. Il Distillato di Legno BioDea è in fase di test contro patologie gravissime e molto diffuse come il Fusicocco del Pesco ed i risultati non tarderanno ad arrivare. In un’ottica di continua ricerca e sperimentazione si colloca Bio-Esperia con obiettivi ambiziosi ma sempre più tangibili.

 

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