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“Minicogenerazione da biomasse: situazione e prospettive del mercato” – Il grande convegno della Fiera Progetto Fuoco

“Minicogenerazione da biomasse: situazione e prospettive del mercato” – Il grande convegno della Fiera Progetto Fuoco

La Fiera Progetto Fuoco è, da ormai 10 anni, la mostra internazionale più importante sugli impianti e le attrezzature per la produzione di calore ed energia dalla combustione a legna. L’evento biennale ha avuto luogo presso Verona Fiere, dal 24 al 28 febbraio 2016. 85.000 mq di spazio espositivo, 750 espositori e 70.000 visitatori. Un unico grande incontro per sensibilizzare l’utente sul tema dell’ambiente, invitandolo ad abbandonare le fonti fossili a vantaggio della biomassa legnosa.

Durante la fiera sono stati organizzati anche molti incontri, dibattiti e convegni. Tra questi, il 25 febbraio presso la Sala Puccini del Centro Congressi Arena, si è svolto il convegno “Minicogenerazione da biomasse: situazione e prospettive del mercato”. Il convegno ha preso spunto dal nuovo decreto di incentivazione dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili non fotovoltaiche. Il suddetto decreto, attualmente all’esame della Commissione Europea, è nato con l’intento di garantire una continuità annuale nella remunerazione degli investimenti effettuati nel settore della minicogenerazione da biomasse.

Un primo incontro che, in anteprima mondiale, ha quindi dato modo di fare il punto sullo stato  delle soluzioni tecnologiche commercialmente mature e declinare i vecchi e nuovi sistemi incentivanti e le loro norme ambientali. Tutto con lo scopo di individuare le soluzioni impiantistiche e gestionali più interessanti sotto il profilo tecnico-economico, stimolando l’ottimizzazione nella gestione degli impianti già operanti e la realizzazione di scelte razionali da parte di nuovi potenziali investitori nel settore.

Un momento di confronto importante che ha coinvolto esponenti e personaggi chiave delle tematiche in questione. Infatti, il convegno è stato tenuto alla presenza dell’Onorevole Castiglione, Sottosegretario di Stato del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, del Dott. Sciarrotta del GSE, del Dott. Brugnoni, Presidente di AIEL, del Dott. Mezzadri, referente tecnico del gruppo AIEL, del Dott. Murano, rappresentante di ENAMA e del Dott. Mezzadri sempre di AIEL.

Durante la prima parte del convegno, dedicata alla tecnica e all’istituzionale, è stata fatta, da parte del Dott. Mezzadri, un’attenta analisi sulla fattibilità tecnico-economica degli impianti di minicogenerazione da biomasse. Questo il punto di partenza per la successiva analisi sul nuovo decreto di incentivazione delle minicogenerazione da biomasse. Un attento approfondimento nato dall’intervento del Dott. Murano. Durante questa sessione del convegno, importanti sono state le richieste e le proposte da parte di AIEL e GSE. In modo particolare:

– Aiel, rappresentata dal Presidente Brugnoni, ha richiesto l’introduzione, a livello normativo, di sostituire il monitoraggio delle emissioni in continuo con un controllo che venga effettuato 1-2 volte l’anno;

– GSE, nella persona del Dott. Massimiliano Sciarrotta, ha proposto una proiezione, a fine 2016 (pubblicata anche su sito GSE), dell’esborso relativo alle incentivazioni. Così, per tranquillizzare chi vuole investire nei 12 mesi correnti in impianti di produzione energetica da biomasse, il tetto di 5.8 miliardi di € già stanziato non verrà raggiunto. Restano invece confermate le tariffe di incentivo CAR dai 10 ai 40 €/MWh.

Infine, a proseguimento del convegno, il Dott. Sciarotta ha illustrato anche il portale RICOGE del GSE. Il nuovo portale interamente dedicato alla Cogenerazione ad Alto Rendimento. Tale sito è l’unico canale mediante il quale è possibile presentare al GSE le richieste di riconoscimento CAR.

La prima parte del convegno si è conclusa con l’intervento dell’Onorevole Castiglione e con la comunicazione di alcune importanti modifiche che potrebbero essere riassunte così:

– restano valide le incentivazioni previste dal DM 6-7-2012 fino a un anno dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (prevista nei 60 giorni successivi al convegno) del decreto ponte che regolerà per il 2016 le incentivazioni sulla produzione elettrica, in accordo al D. Lgs. 3/3/2011 n.28 art. 24 comma 5 lett. f.;

– per le taglie di impianto di biomasse e sottoprodotti di origine biologica, l’incentivo passerà da 0,257 €/kWhe a 0,246 €/kWhe nella taglia di potenza da 1 a 300 kWe, da 0,209 €/kWhe a 0,185 €/kWhe nella taglia da 300 kW a 1000 kW (con riduzione del 2% per impianti non operanti in CAR, Cogenerazione ad Alto Rendimento). Inoltre per impianti di potenza superiore a 300 kW è stato abolito l’incentivo per basse emissioni previsto dal DM 6-7-2012. Al contrario però è stata introdotta una penalità sull’incentivazione del 5% in caso di mancato rispetto dei limiti di emissione già previsti (a meno che non operi in CAR). Al di sotto dei 300 kW è stato deciso che le condizioni rimangono le stesse.

convegno-minicogenerazione-progetto-fuoco-2016

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